È tra le nazionali di calcio più titolate del mondo: ha vinto quattro campionati mondiali (Italia 1934, Francia 1938, Spagna 1982 e Germania 2006, secondi al mondo dopo il Brasile e a pari merito con la Germania), due campionati europei (Italia 1968 ed Europa 2020) e un torneo olimpico (Berlino 1936, uno dei sette riservati alle nazionali maggiori e disputati dal 1908 al 1948). In bacheca annovera inoltre due Coppe Internazionali (1927-1930 e 1933-1935), competizione continentale riconosciuta quale ufficiosa antesignana del campionato europeo. NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 consultare la pagina della Nazionale olimpica. Questo, però, faceva sì che molte federazioni che ammettevano il professionismo fossero costrette a mandare i loro giocatori di seconda, se non terza fascia (secondo una formula empirica di compromesso via via variata nel tempo, i professionisti meno in vista e meno pagati e, successivamente, quelli che non avessero mai partecipato alle fasi finali di un campionato continentale o di quello mondiale), mentre federazioni i cui atleti avevano lo status di dilettante, come tutte quelle del blocco dell’Est europeo, potevano mandare in pratica la propria nazionale maggiore. Nazionale ospitante del campionato del mondo 2002 insieme alla Corea del Sud e ammesso, pertanto, d’ufficio alla competizione, il Giappone riesce per la prima volta a qualificarsi alla fase a eliminazione diretta del torneo: agli ottavi di finale esce contro la Turchia, che arriverà poi terza.
Nel 2004 la selezione nipponica vince per la terza volta, la seconda consecutiva, la Coppa d’Asia, battendo in finale la Cina padrona di casa per 3-1. Nella Confederations Cup 2005 esce al primo turno per differenza reti. Avendo ottenuto come ulteriori piazzamenti due secondi posti (Messico 1970 e Stati Uniti 1994) e un terzo posto (Italia 1990) al mondiale, un secondo posto nella Coppa Internazionale (1931-1932), due secondi posti all’europeo (Belgio-Paesi Bassi 2000 e Polonia-Ucraina 2012), una medaglia di bronzo al torneo olimpico di Amsterdam 1928, un terzo posto alla FIFA Confederations Cup (2013), due terzi posti alla UEFA Nations League (2020-2021 e 2022-2023) e una partecipazione alla Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (2022), l’Italia è l’unica nazionale medagliata in tutte le competizioni ufficiali organizzate da FIFA e UEFA per le nazionali maggiori. Al 2022, le Federazioni nazionali poste sotto l’egida della FIFA sono 211 e appartengono a sei confederazioni. Tuttavia, nonostante gli scandali che hanno colpito direttamente il suo sistema di potere, il presidente Blatter, all’apertura del Congresso a Zurigo, ha dichiarato la sua estraneità, giustificandosi di non poter «sapere tutto» e continuando a correre da candidato, mentre il suo unico sfidante, il vicepresidente FIFA e principe di Giordania Ali ibn al-Husayn (su cui sono convenuti anche gli altri due candidati alla presidenza ritiratisi, il presidente della Federazione calcistica dei Paesi Bassi Michael Van Praag e l’ex fuoriclasse di Barcellona e Real Madrid Luís Figo), ha ricevuto l’appoggio della stragrande maggioranza dell’UEFA, guidata da Michel Platini, per portare un reale cambiamento.
Cfr. Il partigiano Pert – Il Presidente più amato dagli italiani in La storia siamo noi – RAI Archiviato il 29 dicembre 2012 in Internet Archive. A dicembre 2024 occupa il 9º posto. Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell’agosto 1993, il Giappone ha ottenuto quale miglior piazzamento il 9º posto del marzo 1998, mentre il peggiore piazzamento è il 61º posto del giugno 2018. Occupa attualmente il 15º posto della graduatoria. Prima nazionale non americana a essere invitata alla Coppa America, nell’edizione del 1999 del torneo il Giappone esce al primo turno. Giuseppe Pertini, detto Pippo, fratello maggiore di Sandro, fu ufficiale di carriera durante la prima guerra mondiale. Francesco Finulli, CdA Milan, ufficiale la nomina di Levine. MONZA (casa) – ufficiale È la velocità l’elemento chiave rappresentato dal design della maglia, che unisce la città di Monza, sede del tempio della velocità per eccellenza, con la rapida crescita del club degli ultimi anni. La città di Latina si trova nel Lazio, vicino a un’isola che compare nel classico di Omero «Odissea». Nel 1994 inizia una prima fase di generale dismissione e bonifica dell’area. La prima divisa della nazionale di calcio dell’Italia, ovvero quella «casalinga», è tradizionalmente composta da una maglia azzurra, da pantaloncini bianchi e da calzettoni azzurri.
La divisa delle qualificazioni è blu con delle linee dorate che percorrono dal basso verso l’alto e risvolti oro, con i pantaloncini bianchi e calzettoni blu, la seconda maglia è il contrario ma senza le linee, i portieri indossano un completo nero anche in alternativa giallo o grigio con sempre le linee sulla maglia. La attuale invece è blu con un rettangolo rosso nel collo e disegni di penne. Tra le ultime scoperte nel territorio gelese si segnalano: il completamento del recupero del relitto greco più antico (500 a.C.) che dopo il restauro a Portsmouth verrà esposto nel Museo della Navigazione Greca di Gela, unico nel suo genere; la scoperta delle fondazioni di altri due templi greci: il primo, molto grande, accanto alle cripte della chiesa madre; il secondo nei pressi del nuovo parcheggio multipiano di via Istria. L’eliminazione dei nipponici dai mondiali del 2018 dà avvio alla trama del manga Blue Lock: i migliori prospetti nei campionati liceali vengono reclutati in un’accademia, per formare i futuri giocatori della nazionale e aspirare alla vittoria del titolo iridato. Linee geometriche di diversa sfumatura, rimando all’architettura belga e alla moda di lusso, insieme a dei rombi (con all’interno delle corone, dal logo della Federazione), ne impreziosiscono l’estetica.
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