Grazie alle maglie da calcio da uomo di adidas puoi rivivere i brividi dei match più avvincenti ogni giorno. Nelle stagioni di Serie B 2013-2014 (da aprile) e 2014-2015, dietro alle reti delle porte venne posizionato un piccolo cartellone recante il marchio You&Eni di Eni, uno dei partner del campionato cadetto al tempo. Alex, se dovessimo trovare un modo per descriverti, molto probabilmente dovremmo inventarci una nuova parola sul dizionario perché sei tante cose diverse allo stesso tempo, un paradosso continuo: coraggio e fragilità, forza e debolezza, tanta bontà, maturità e incoscienza infantile allo stesso tempo. «Dinanzi a queste provocazioni, dinanzi a queste discriminazioni, la folla non poteva che scendere in piazza, unita nella protesta, né potevamo noi non unirci ad essa per dire no come una volta al fascismo e difendere la memoria dei nostri morti, riaffermando i valori della Resistenza. Fuori da una curva, mentre ammiravo i tantissimi murales dei tifosi biancorossi, ho raccolto da terra qualche cimelio: una fanzine dei tifosi scritta in cirillico, un paio di biglietti del derby. Crippa è stato portato in ospedale da subito in condizioni critiche, mentre l’amico non ha riportato ferite tali da renderlo in pericolo di vita.
Se qualcosa non ha sempre funzionato a dovere, è stata l’attenzione nelle piccole cose, che anche contro i milanesi ha portato a subire gol da distanza siderale: colpevole Lazzarini, colpevole chi non ha pressato Morao. Con la partita in mano, al solito, i blucelesti si abbassano e concedono preziosi metri di campo che l’Inveruno sfrutta si, ma a metà: al 33′ prima Ciappellano poi Chessa battono Lazzarini, ma tra un palo e una traversa il risultato rimane inchiodato sull’1-0 per i padroni di casa. Per questo, nel 1908 la Kettenlos scomparve dal listino e dai piani produttivi della Casa di Rüsselsheim. Nel 2000 la casa editrice tedesca di giochi Hans im Gluck pubblicò Carcassonne, un gioco da tavolo in stile tedesco di Klaus-Jürgen Wrede. 2000-01 – 18º nel girone B della Serie C2. La Serie D ospita gli aquilotti per ben quattro campionati; nel 1963-1964 la promozione sembra a portata di mano, ma a due giornate dal termine la bruciante sconfitta per 4-0 sul terreno della diretta concorrente Massese è fatale allo Spezia, che chiude al terzo posto. Il calcio mercato è sempre un momento di grande fermento e attesa per i tifosi di tutto il mondo. Devo dire che anche questa volta, se guardo in alto nel cielo, in questo momento c’è un solo che splende, un solo che hai portato sicuramente tu.
Con il tuo «33» volevi salvare il mondo, ho capito solo ora quanto ora ci volessimo bene e ci capissimo. Al termine del campionato a causa di gravi problemi finanziari, il Pordenone il 21 giugno 2023 rinuncia a partecipare al campionato di competenza, la Serie C 2023-2024 e purtroppo a nessun altro campionato, proseguendo solo l’attività giovanile. Al termine della cerimonia è stato consentito ai presenti di firmare, scortati da alcune canzoni gradite al giovane, la bara di Alex, poi tumulata presso il cimitero di Castello. I compagni di squadra del Gso Lecco Alta hanno appoggiato sulla bara la maglia «33», suo numero nella formazione Top Junior della squadra locale iscritta al campionato Csi. Gli amici hanno voluto dedicargli uno striscione recitante il testo di «Vibra Positiva», canzone amata dal giovane («Mira para arriba y agradece/Porque tienes una vida pese lo que pese/Ahora abre tu ventana, mira para afuera/Existen cosa bellas, existen cosas buenas», ovvero «Guarda e ringrazia/perchè hai una vita nonostante ciò che pesa/Ora apri la tua finestra/ci sono cose belle ci sono cose buone»), cui è stato affiancato un altro striscione, recante il numero «33», il preferito di Alex.
Il rione e il campo da calcio hanno ospitato centinaia di macchine, a testimonianza dell’elevato numero di persone, in gran parte giovani, che hanno partecipato alle esequie officiate da don Claudio Maggioni, parroco di Laorca, San Giovanni e Rancio, e da don Andrea Bellani, a capo della comunità pastorale di Belledo, Caleotto e Germanedo. Per i residenti storici, la Bolognina di oggi ha perso le caratteristiche di vivacità e di senso di comunità che la contraddistinguevano in passato. Lo stile elegante degli anni’70 veniva abbandonato per proporre soluzioni innovative, ma spesso pasticciate e controverse. Dopo qualche tempo alcuni giocatori come Joseph Dayo Oshadogan e Houssine Kharja si sono svincolati dalla società per accasarsi altrove. Reso il giusto merito ai vincitori, come il Lecco da un po’ di tempo a questa perte pensiamo a noi e noi solamente: serviva vincere e basta con l’Inveurno di Mazzoleni e così è stato, tra fortuna (tre pali per gli ospiti), belle giocate e la consueta capacità di dominare l’area che hanno Cardinio e França, due bomber da 34 gol in coppia su 69 totali. Buono, per i blucelesti, che il Seregno abbia confermato il suo periodo nero e sia scivolato a ben otto punti di distanza, distacco difficilmente colmabile con sei gare a disposizione.