Coppa Italia 1993-1994, su Archivio storico del Piacenza Calcio. La maglia dell’Ajax anni ’90 rappresenta uno dei grandi classici di quel decennio: il binomio con Umbro come sponsor tecnico e la particolare disposizione del main sponsor ANB-AMRO hanno fatto la storia di un club capace di trionfare anche a livello internazionale (vincendo la Coppa UEFA, la Champions e la Coppa Intercontinentale). 1966-1972 – Tornei locali e internazionali: vince la coppa «Città di České Budějovice» (1968) e la «Coppa Città di Budapest» (1972). Nel 1970 si affilia alla F.F.I.G.C. La società bianconera ha un modo particolare di leggere la storia: una storia di cambiamenti radicali e profondi, che investono la città in cui nasce e vive la Juventus, Torino, i suoi abitanti e milioni di tifosi in Italia e nel mondo, storia di costume e di abitudini. E così fu: su alcuni modelli, in particolare quelli commercializzati con marchi Buick o Cadillac, crea maglie calcio gli impianti di condizionamento furono firmati Frigidaire. E gli altri: sono morto.
I risultati ottenuti dalla Juventus sono dovuti sopratutto all’organizzazione, a un severissimo lavoro di ricerca e di selezione di talenti giovani più che a colpi di mercato audaci. Crescendo, da torinese la Juventus è diventata italiana, ha trovato e conquistato ovunque tifo, affetto, credibilità. Juventus è conosciuta come «la fidanzata d’Italia». È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società. È celebre una frase dell’Avvocato in passato: «Forse uno dei fattori che ha aiutato la Juventus a diventare la squadra più tifata in Italia, è il fatto che al suo nome non avesse legato il nome di una città, permettendole automaticamente di non essere legata, e di raggiungere un gruppo che non deve sentirsi necessariamente legato ad un territorio». Zidane, Trezeguet, Nedved. Talento, classe, disciplina, senso di squadra. A me però piace ricordare l’opposto: che quando andiamo in Europa, quando si parla di Juventus, si parla di Juventus Turin, quindi si lega automaticamente quello che è il nome della squadra al nome della città. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Ostuni Calcio 24, meglio nota come Ostuni, è una società calcistica italiana con sede nella città di Ostuni, che attualmente milita in Prima Categoria, la settima divisione del campionato italiano.
Quindi quello che per noi è importante è portare più in alto possibile il nome della nostra società che è comunque profondamente legato al nome della città. Il suo nome è il migliore, il suo nome è il più forte. Il suo nome si allunga, | si contorce in un lamento | ma resta l’idea in tutte le genti. Il suo nome è una montagna | di tanti scudetti, | agli altri la manfrina, una lacrima, un peto. Perché, la Juventus è stata, è e sarà sempre una squadra di calcio. Nei momenti difficili, c’è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, e questo è il motivo per cui la Juventus ha vinto anche oggi. Tra le ultime scoperte nel territorio gelese si segnalano: il completamento del recupero del relitto greco più antico (500 a.C.) che dopo il restauro a Portsmouth verrà esposto nel Museo della Navigazione Greca di Gela, unico nel suo genere; la scoperta delle fondazioni di altri due templi greci: il primo, molto grande, accanto alle cripte della chiesa madre; il secondo nei pressi del nuovo parcheggio multipiano di via Istria. Il gemellaggio tra i comuni è avvenuto a seguito dei diversi scambi scolastici tra il liceo Demotz e il liceo Francesca Capece, che hanno portato alla firma della carta di gemellaggio il 18 novembre 2018. In questa data, per formalizzare l’avvicinamento dei due comuni si è recata a Maglie una piccola delegazione, composta dal sindaco di Rumilly Pierre Béchet, Danièle Darbon, primo deputato, Viviane Bonnet, vicesindaco per gli Affari Sociali, Tiziana Rossi, consigliere comunale, e Jacques Chevallier, presidente del Comitato di Gemellaggio.
Per me è sempre stato un onore e un responsabilità guidare questi colori, vedere crescere giovani talenti, raggiungere gli obiettivi in campo, vincere trofei e regalare gioie ai tifosi. Nel corso degli anni il Foggia ha mantenuto un posto di rilievo nella cultura nazionale poiché durante gli anni novanta con Zeman allenatore riuscì a ottenere la ribalta del panorama calcistico nazionale. Durante il processo Pertini rifiutò di difendersi, non riconoscendo l’autorità di quel tribunale e considerandolo solo un’espressione di partito, esortando invece la corte a passare direttamente alla condanna già stabilita. Ad attentato realizzato, Amendola scrisse che Pertini era «furioso», ma solo «per non essere stato messo al corrente del progetto dell’azione di riserva». Anche se descritto da alcuni storici dell’epoca come modesto fortilizio, in realtà il castello di Maglie non era dissimile, in dimensioni e imponenza, ai castelli dei vicini comuni di Otranto o Corigliano. “Un bel gruppo davvero questo del 2006, un bel gruppo unito, così come è unito anche il gruppo dei genitori. Una leggenda che è sorta in un liceo di Torino e che ha finito per conquistare nove, dieci milioni di tifosi in Italia e, certo, altrettanti all’estero con un nome, una maglia e dei colori conosciuti in tutto il mondo.
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