Collezione maglie calcio napoli

2001 Il Cosenza Calcio 1914, infatti, fallì definitivamente nel 2005 e il Cosenza F.C., assurto al ruolo di prima e unica squadra cittadina, cambiò denominazione in Associazione Sportiva Cosenza Calcio. La squadra rossonera, salita alla ribalta nazionale più volte, può contare sul sostegno di buona parte della provincia di Foggia e su vari club e sezioni di gruppi ultras sparsi per l’Italia, in particolare al Nord. Per il loro tifo colorato e passionale gli ultras foggiani sono conosciuti in tutta Italia, essi occupano sia la Curva Sud (Borgo Croci, Fedelissimi del Borgo, Facce Strane, La Banda, Ultras Sfunn), dedicata a Piero La Salandra, storico capo ultras morto nel 2002, sia la Curva Nord (Ultras 1980, Vecchio Regime, Candelaro, Indomabili 1990), nata nel 2004 dopo la scissione del 2001 di alcuni gruppi organizzati dallo storico gruppo Regime Rosso Nero, in seguito rinominata in onore di Franco Mancini, indimenticato portiere rossonero. Football Club, maglie belle calcio facente capo all’imprenditore edile Nicola Canonico.

L’anno dopo la formazione Juniores del Colleferro presentava lo sponsor Facis. Due stagioni dopo, dal 2019, la società ha iniziato a produrre in proprio le divise da gioco (senza affidarsi a uno sponsor tecnico), scegliendo di privilegiare il blu (con una tonalità sensibilmente più scura rispetto al passato) e di relegare il verde ai complementi. Pineta Nord di Cortoghiana: area verde sistemata soprattutto a pini con resti nuragici e domus de janas. Il record di presenze nei campionati italiani con la maglia rossonera appartiene a Giovanni Pirazzini che, dal 1967 al 1979, scese in campo 374 volte. Il giocatore straniero con più presenze nel Foggia è Igor’ Kolyvanov, con 106 presenze. Inoltre Nocera è il miglior marcatore del Foggia in Serie A e in Serie B, il primo record è condiviso con Igor’ Kolyvanov con 18 reti, mentre tra i cadetti ha segnato 54 gol. Negli anni settanta militarono nel Foggia giocatori come Raffaele Trentini, che con 1002 minuti detiene il record d’imbattibilità con la maglia rossonera, Mauro Colla, che disputò dieci stagioni consecutive con il Foggia, Giovanni Pirazzini, il capitano più longevo, con sette stagioni da capitano, Giorgio Maioli, Luigi Delneri e Giuseppe Pavone.

Francesco Mancini che nella stagione 1994-1995 stabilisce, dalla 5ª giornata (Cremonese-Foggia, Alessio Pirri al 47′) alla 10ª (Parma-Foggia, Dino Baggio all’89’), il record di imbattibilità rossonera in serie A con 492 minuti, Pasquale Padalino, Maurizio Codispoti, ed infine il «tridente delle meraviglie» di Roberto Rambaudi, Francesco Baiano e Giuseppe Signori. Alfredo Marchionneschi e Antonio Bellotti detengono il record di marcature in una singola partita: 5 gol, segnati al Brindisi da Marchionneschi e al Tosi Taranto da Bellotti. Altri giocatori che hanno militato nel Foggia, come Luciano Re Cecconi, Giovanni Lodetti, Angelo Domenghini, Pasquale Padalino, Roberto Rambaudi, Antonio Manicone, Massimo Marazzina, David Di Michele, Flavio Roma, Lorenzo Insigne e Franco Brienza, Andries Noppert, hanno giocato nella nazionale maggiore mentre erano tesserati per altri club. Nell’anno 1995-1996 la formazione Primavera guidata dal mister Lorenzo Mancano perde in semifinale con la Fiorentina, la sfida valida per lo scudetto. Fu in questa struttura che il Cagliari, nella stagione 1969-1970, vinse lo storico scudetto.

Nella stagione 1996-1997 la Sampdoria rese omaggio alle società progenitrici con una maglia celebrativa del cinquantenario che riportava sul davanti la divisa dell’Andrea Doria e sul retro quella della Sampierdarenese. Siamo qui per rispondere alle vostre esigenze e trasformare la vostra passione in una realtà tangibile. Questa interazione consente ai tifosi di discutere delle ultime notizie, confrontare opinioni e condividere la loro passione per la Juventus. A seconda delle tue preferenze, abbiamo diversi tipi di materiale disponibili per la tua maglia personalizzata calcio. Il Trastevere ha come colori sociali l’amaranto e il bianco; l’attuale seconda maglia è tipicamente bianca, con scritte amaranto. La divisa da trasferta è bianca, con le maniche con strisce strette e verticali rosse e azzurre. Tra i giocatori di rilievo italiani che hanno militato tra le file rossonere figurano Giuseppe Comei, il primo capitano, Roberto Fini, sia giocatore che allenatore, Renato Sarti, che mancò per poco la convocazione in nazionale, Attilio De Brita, Giuseppe Bortolotti e Cosimo Nocera, bandiera del Foggia degli anni sessanta e anni settanta, è il giocatore con più gol all’attivo con il Foggia e venne anche convocato in nazionale assieme a Romano Micelli. Questo luogo venne utilizzato come lazzaretto durante l’epidemia di peste del 1863 e forse anche in casi di precedenti contagi: secondo una tradizione locale il prato sottostante sarebbe usato come camposanto per i morti della peste del 1630, descritta da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi.


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