Mi piace il suo spirito, ma al tiki taka preferisco il calcio all’italiana. Halas ha allenato i Bears per 40 stagioni non consecutive e ha stabilito diversi primati per il calcio professionistico. Il castello, inoltre, era circondato da un fossato, come si legge in due diversi documenti del 1608 e del 1609, pubblicati da L. Maggiulli. In base all’accordo tra Pertini e Amendola fu dunque previsto che il corteo fascista sarebbe stato attaccato in due punti diversi dai GAP e da una squadra delle Brigate Matteotti socialiste. BORN TO RUN – Inutile chiedere con quale disco i due Filippini proveranno a caricarsi in vista del derby in famiglia. «Born to Run è il massimo». SHE’S THE ONE – I giocatori più forti incontrati in carriera. THE PROMISED LAND – Trento come punto di partenza. A Trento il rapporto tra società e ambiente non è mai stato semplice. «Prima di novembre non ero mai stato qui, nemmeno per mercatini. Per volontà del duce Benito Mussolini, l’abbinamento dell’armoriale di casa Savoia e del fascio littorio accompagnerà tutti gli incontri degli Azzurri fino al 1942, anno dell’ultimo incontro prima dell’interruzione bellica dovuta alla Seconda Guerra Mondiale. È vero che nel calcio sono i risultati a condizionare il più delle volte i giudizi, ma se riesci a mettere tutto te stesso in quello che fai, a dare l’anima, allora puoi andare a casa con la coscienza a posto e nessuno ti potrà mai criticare».
L’evento fu aperto anche alle altre confederazioni nel 2005 con la creazione, non senza difficoltà, della Coppa del Mondo per club da parte della FIFA. GENOA (terza maglia) – ufficiale – Maglia che vuole festeggiare la longevità del club più antico d’Italia: la patch con il logo Genoa C.F.C. Personalizzare una maglia da calcio è in realtà economico. Se sei uno di quelli che amano la creazione e l’arte, la maglia personalizzata calcio è l’opportunità perfetta per esprimere la tua creatività. Dolci pasquali tipici sono tutti quelli a base di pasta di mandorla. Io sono così, lo sono sempre stato, concentrato solo sul presente. I’M GOIN’ DOWN – «Ti senti appagato solo quando mi butti giù» canta ancora il Boss. Nonostante tutte le buone intenzioni di riscattare l’umiliazione di due anni prima, ancora una volta il verdetto del campo fu l’ultimo posto in classifica (16º), e conseguente ritorno in Prima Divisione. Sarà una bella sfida, tutti e due vogliamo vincere. Ci diceva: “Voi datemi la palla anche se sono in mezzo a tre avversari, vuol dire che due compagni sono liberi”.
Marco Iaria, Serie A, un appassionato su tre tifa per la Juve. Nel momento più delicato però siamo riusciti a farci forza e a infilare una serie di risultati positivi. Vince lo Scudetto Serie D (1º titolo). Nel complesso i meccanismi delle qualificazioni al mondiale furono poco chiari; a causa delle precarie condizioni economiche e sociali di molti paesi che ancora portavano le ferite della seconda guerra mondiale, vi furono numerose defezioni ed esclusioni. Serve ancora un po’ di pazienza». Non il contrario. Questa piazza ne ha passate talmente tante ed è normale che abbia ancora un atteggiamento critico. Un luogo di culto protestante si trova in via Antoine-Marty ed è stato inaugurato nel 1890. La sua facciata è sobria e sembra quella di una chiesa anglicana. Il primo monumento dedicato a Sandro Pertini fu inaugurato poco dopo la sua morte, nel 1990 a Milano, in via Croce Rossa, opera dell’architetto Aldo Rossi.
Nel caso di Bolognina Est, invece, la relazione tra i soggetti coinvolti è stata gerarchica, con il Comune che ha supervisionato l’attuazione dei progetti. Purtroppo ci portiamo dietro la zavorra dei punti di ritardo. Il ritorno del tecnico lombardo, però, non ha l’effetto sperato e la squadra non riesce a staccarsi dall’ultimo posto, complici anche alcuni punti di penalizzazione inferti a causa di violazioni amministrative. A proposito, a chi è toccata la patata più bollente, a suo fratello Emanuele che deve far girare un gruppo pieno di prime donne, o a lei che deve salvare una squadra poco preparata per farlo? BLOOD BROTHERS – «Con Emanuele ci sentiamo e ci confrontiamo spesso, anche sulle situazioni di gioco. Sono semmai i nervi a guidare le giocate di Agazzi e compagni: Valiani e Diamanti fanno valere l’anagrafe e si mettono a discutere con l’arbitro Forneau ad ogni situazione possibile, cercando di svoltarla più per il gioco che per gli umori. È differente la situazione societaria, a Rezzato c’è un imprenditore che ha grandi ambizioni, ha costruito un settore giovanile importante, e adesso ha fretta di portare in alto la prima squadra. 1961-62 – 4º in Prima Categoria.