Accanto a quelli che sono considerati i maestri del genere, come ad esempio Raymond Chandler, Dashiell Hammett, Georges Simenon, Agatha Christie e Erle Stanley Gardner, nel 1931 iniziano a scrivere romanzi gialli anche alcuni scrittori italiani, come Alessandro Varaldo e Augusto De Angelis. L’anno successivo vede la luce un nuovo progetto editoriale di Mondadori, la collana «I Meridiani» che ha lo scopo di raccogliere in un solo volume gli scrittori più significativi di tutti i tempi e di tutte le letterature. Nei primi anni Novanta il progettista e architetto catalano Ricardo Bofill, grazie anche all’occasione della riprogettazione della Stazione Centrale di Bologna, elabora un progetto imponente prevedendo anch’esso il proseguimento dell’ereditata maglia ortogonale della Bolognina ottocentesca e la riproposizione del modello di tessuto edilizio compatto a corte. Tra i tre soggetti si apre la lotta per il controllo della società: per dirimere la questione si affidano ad un arbitrato super partes; il conseguente lodo arbitrale, depositato il 20 giugno 1990, dà ragione a De Benedetti, ma Berlusconi impugna il lodo dinanzi alla Corte di Appello di Roma che il 24 gennaio 1991 lo annulla, riassegnando la Mondadori alla Fininvest. Nel gennaio del 2005 la Mondadori acquista l’emittente radiofonica Radio 101 One-O-One, tramite Monradio S.r.l., trasformandola in R101, acquistando anche il 10% della società Rock FM S.r.l.
Nel 1987 scompare a causa di una malattia il presidente Mario Formenton, artefice del rilancio dell’azienda dopo la sfortunata avventura nel mondo della televisione commerciale. Divisa interamente realizzata con materiali 100% riciclabili, maglie calcio 2025/26 l’intento è rappresentare il paese da dove tutto ha avuto inizio sui palcoscenici calcistici di tutto il mondo. Nel febbraio del 2003 una sommossa della polizia ha fatto rimanere il Paese senza forze dell’ordine per tre giorni e ha portato a uno scontro armato di alcuni reparti della polizia con l’esercito. Durante l’ultimo decennio del XIX secolo, la Opel pensò ad una soluzione per eliminare la trasmissione a catena sulle ruote posteriori: anche altre Case costruttrici stavano sperimentando alcuni sistemi volti allo stesso fine. Nel P.R.G. del 1971 quest’area viene individuata come «zona C», ossia zona di espansione urbana con indice di cubatura edilizia massimo, il che porterà in brevissimo tempo ad un’intensissima edificazione che nel giro di un decennio definirà la trama urbana del quartiere. Ciononostante, la produzione proseguì e anche per il nuovo decennio venne proposto un ventaglio di offerte assai ampio, anzi, ancor più ampio che in precedenza, visto che già nel 1911 vide la luce il nuovo autocarro leggero con portata di 250 kg, a fianco del quale comparvero i primi modelli da 1,5 tonnellate di portata.
Italia. La collana si distingue per il colore giallo delle copertine. Il 1960 fa ancora parte di quel periodo indicato come rinascita economica, questo anche in Germania Ovest, dove regna ancora una certa prosperità presso la maggior parte delle aziende e dove la popolazione dimostra una gran fiducia nell’avvenire. La crescita del settore terziario nella provincia è confermata dall’analisi del trend sempre crescente che ha accompagnato i servizi nella creazione del valore aggiunto tra il 1995 e il 2004 (dal 66,8% al 75,5%), dimostrando quindi il fatto che Brindisi (ancora più che la provincia) si sta indirizzando verso uno sviluppo terziarizzato, abbandonando la forte vocazione industriale. La produzione di biciclette fu avviata tra il 1886 ed il 1887. All’avvio di tale produzione partecipò anche il primogenito di Adam, Carl Opel, ancora giovanissimo, ma che di lì a non molto avrebbe assunto la direzione generale nel settore delle biciclette. Decisa a cavalcare l’onda del successo, nel 1935 la Mondadori tornò nel settore dei periodici dopo una pausa di otto anni. Il 2018 è un anno caratterizzato da una serie di operazioni che portano il gruppo Mondadori a concentrarsi sulle attività librarie e a rivedere completamente l’approccio con il settore della produzione di contenuti, sia nel settore dei software gestionali sia nella produzione giornalistica di notizie.
È morto Giorgio Mondadori. Lo stesso argomento in dettaglio: Lodo Mondadori. Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Pietro (Gattinara). Lo stesso argomento in dettaglio: Bombardamenti di Bologna. Nello stesso anno la Mondadori lancia la propria rete televisiva, Rete 4 (Mondadori aveva fondato una concessionaria già nel 1979, la GPE – Telemond) ma non si ottengono i risultati attesi e nel 1984 la rete viene ceduta alla Fininvest. Due collane segnano la ripresa dell’attività editoriale della casa editrice nel secondo dopoguerra: «I classici contemporanei italiani» (1946) e «I classici contemporanei stranieri» (1947). Superata la fase di assestamento, la Mondadori inaugura una collana che propone «bei libri» ad un prezzo contenuto, settore all’epoca scoperto. È la stagione del Vialli giocatore-allenatore (dopo l’esonero di Gullit), con altri due italiani in rosa, Zola e Di Matteo. Nel 1930 apparvero i «Libri Azzurri» (1930-36), collana che raccolse le opere dei più importanti autori italiani a costi popolari.